Il VO2 max può essere considerato un criterio di valutazione delle prestazioni fisiche. Fornisce un'indicazione del livello di forma fisica e di resistenza. Più alto è il suo valore, più è facile mantenere uno sforzo di una certa intensità nel tempo. Se si aumenta il VO2 max con l'allenamento, si potrà correre più velocemente per la stessa distanza o più a lungo alla stessa intensità.

Il VO2 max può quindi essere visto come un limite invalicabile in termini di flusso di ossigeno. Il volume di ossigeno fornito al corpo aumenta con lo sforzo, ma oltre il VO2 max non può più aumentare. Ciò non significa, tuttavia, che si raggiunga la massima potenza o la massima velocità. Si può andare oltre, ma per un tempo molto breve (qualche secondo o minuto al massimo).

A titolo indicativo, ecco alcune cifre che indicano il tempo durante il quale un atleta allenato può sostenere uno sforzo in funzione della percentuale di VO2 max applicata:

• 100% del VO2max: da 7 a 8 minuti
• 85% del VO2max: 1 ora
• 75% del VO2max: 2 ore e 30

Ma per farvi capire, due atleti con lo stesso VO2 max non hanno necessariamente le stesse prestazioni e non finiranno la stessa gara nello stesso tempo.

Il VO2 max varia da un individuo all'altro. Dipende dal sesso, dall'età e dal livello di allenamento. Il suo valore varia da 25 a 70 ml/kg/min nelle donne e da 30 a 90 ml/kg/min negli uomini.

Circular fornisce una stima del VO2 max giornaliero nella sezione metriche giornaliere del cerchio "Analisi attività". Presto sarà possibile completare un test fisico all'interno dell'app per conoscere il proprio VO2 max reale grazie a un futuro aggiornamento dell'app.

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Ricordiamo che l'anello Circular™ non è un dispositivo medico e non deve essere utilizzato per diagnosticare o monitorare patologie.

Fonti scientifiche:

• Gli effetti del tempo di esercizio settimanale sul VO2max e sul tasso metabolico a riposo in adulti normali. J Phys Ther Sci. Mi-Na Gim e Jung-Hyun Choi. 2016
• Utilità del pulsossimetro in grado di misurare la SpO2 a una cifra dopo il punto decimale. Yonago Acta Med. Jun. Akihiro Yamamoto, Naoto Burioka, Aritoshi Eto, Takashi Amisaki e Eiji Shimizu. 2017 

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